Accoltellamento per il parcheggio

UN OPERAIO DI CARMIANO E UNO DI COPERTINO PROTAGONISTI DI UN’ASPRA LITE ALL’INGRESSO DI UN BAR. SCATTA LA DENUNCIA
Entrambi i contendenti finiscono in ospedale: giudicati guaribili in pochi giorni
CARMIANO. La lite per un parcheggio finisce nel sangue. Ed il bilancio è di un 33enne di Carmiano ferito al fianco sinistro ed alla base del collo, per fortuna solo di striscio, e di un ventenne di Copertino denunciato a piede libero per il reato di lesioni.
In ospedale assieme al ferito, uno con l’ambulanza del 118, e l’altro le proprie gambe, c’è andato anche il copertinese, perché a suo dire, prima di fare ricorso all’arma da taglio, il carmianese lo aveva picchiato.
Come che siano andate le cose, sia l’uno che l’altro, alla fine sono stati dimessi con una prognosi di dieci giorni.
Lite ed accoltellamento, si sono verificati attorno all’una di notte, davanti al bar <<Burlesque>> di via don Donato Franco a Carmiano.
A quell’ora, per via della festa patronale, in paese c’era ancora gente, e numerosi erano i giovani che si trovavano davanti al locale di ritrovo.
Proprio per entrare nel bar, dove pare lo attendessero gli amici, il ventenne ha parcheggiato la sua utilitaria in maniera poco ortodossa, suscitando così l’ira del padrone di casa, un 33enne, pure lui operaio, che a sua volta stava parcheggiando la sua automobile. I due si sono così scambiati qualche parola di troppo, e per metterlo a tacere, il 33enne avrebbe spintonato il copertinese.
La faccenda sembrava finita li, ma poco dopo, i due si sono nuovamente incontrati proprio davanti all’ingresso del bar, e la lite a ripreso vigore. A detta del ventenne, stavolta, l’antagonista lo avrebbe schiaffeggiato, mandandolo su tutte le furie.
A quel punto, non sapendo come reagire, vista la differenza d’età e pare anche di mole, il più giovane ha raggiunto la sua macchina, si è armato del coltello che aveva nel cruscotto e, ritornato sui propri passi, ha affrontato e ferito il 33enne.
A quanto si sa, il coltello, che lui stesso a poi consegnato ai carabinieri, era del tipo legale, e dunque con la lama di pochi centimetri. Motivo per cui, i due colpi inferti hanno procurato solo ferite superficiali.
Scattato l’allarme, sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale stazione, e del fatto di sangue, anche perché il ferito era stato trasportato al San Giuseppe, sono stati informati i militari della Tenenza copertinese.
Per risalire al feritore, i carabinieri non hanno dovuto fare molta strada perché in ospedale, per farsi visitare al pronto soccorso, si era recato anche il ventenne.
Agli uomini dell’Arma, il giovane ha ammesso le proprie colpe, ma anche spiegato di aver fatto ricorso all’uso del coltellino perché altrimenti il rivale avrebbe continuato a riempirlo di botte.