Aggredito in casa da due uomini imbraccia il fucile e finisce indagato Sotto inchiesta anche chi lo colpì davanti alla moglie e alla figlia

CARMIANO. ALLE BATTUTE FINALI L'INDAGINE AVVIATA IN SEGUITO AD UNA LITE.
CARMIANO. Aggredito in casa da due individui, imbraccia un fucile da caccia fortunatamente scarico e lo punta addosso agli energumeni, senza sparare. Un 58enne di Carmiano, D.G., le sue iniziali, è indagato con le accuse di minacce mentre i due aggressori sono stati iscritti sul registro degli indagati con le accuse di lesioni e minacce.
Il fascicolo si trova da agosto sul tavolo del sostituto procuratore Giovanni Gagliotta, mese in cui si verificò l'episodio. I due aggressori, già qualche giorno prima, avevano raggiunto l'abitazione del 58enne per lamentarsi di alcuni lavori compiuti dall'uomo in un appezzamento di proprietà di uno dei due, sulla Carmiano-Campi Salentina: un terreno di un ettaro, dove l'uomo, pensionato, si era affaccendato nel recidere l'erba ormai troppo alta. Nell'ultima circostanza, però la lite sfiorò la tragedia. I due energumeni raggiunsero casa del 58enne. Il tutto davanti alla moglie e alla figlia del pensionato. Gli aggressori, entrambi di Carmiano, minacciarono di morte il 58enne, responsabile, a loro dire, di non aver completato bene il lavoro. Colpirono con calci e pugni al braccio il malcapitato, che per reazione, imbracciò un fucile per cercare di allontanare i suoi aggressori. Questi ultimi, però, ingaggiarono una colluttazione con il pensionato cercando di strappargli dalle mani il fucile. Tempestivo si rivelò l'intervento di un passante che riuscì a dividere i contendenti. Per i colpi ricevuti, D.G. fu costretto a farsi visitare presso la guardia medica di Carmiano per un'improvvisa crisi cardiaca. I due aggressori denunciarono l'uomo con l'accusa di minacce aggravate e il 58enne, due giorni dopo, assistito dall'avvocato Giovanni Ciccarese, sporse una controquerela formulando le accuse di lesioni, minacce e violazione di domicilio. Una doppia denuncia nello stesso procedimento, mentre i carabinieri in casa del 58enne, sequestrarono un secondo fucile, anch'esso legalmente detenuto come quello utilizzato per mettere in fuga gli e diverse cartucce. Le armi, nel prosieguo delle indagini, sono state dissequestrate mentre D.G. ha già presentato una memoria difensiva.