Carmiano Duro manifesto contro l'amministrazione. Ma nel centrosinistra non tutti la pensano allo stesso modo Irpef e Tarsu, sugli aumenti i Ds attaccano la maggioranza

Si infiamma il dibattito politico. La sezione diessina di Carmiano contesta i metodi dell'amministrazione comunale. In un manifesto i Democratici di sinistra portano all'esterno tutto il malessere e la disapprovazione sulla gestione, ritenuta poco trasparente e democratica della cosa pubblica da parte del governo di centrosinistra guidato dal sindaco Umberto Ferrieri Caputi e di cui fanno parte da due anni. Attacco con manifesti alla maggioranza anche da parte dell'opposizione. Il tema è ancora la politica fiscale attuata dal governo cittadino: aumento Irpef e aumento canone raccolta rifiuti solidi urbani.
Tornando al documento politico firmato il coordinamento esecutivo Ds, c'è fra le righe uno "scollamento" fra il partito i due assessori, il capogruppo e un consigliere di provenienza diessina. La polemica che nasce all'interno della sezione locale coinvolge ora tutta la maggioranza. Dei quattro esponenti politici (Toti Liaci, Mino Bruno, Luciano Merli e Massimiliano Marino) solo uno pare abbia rinnovato il tesseramento ai Ds. Ai consiglieri sotto "accusa", la segreteria locale sembra abbia più volte chiesto di fare chiarezza sulla posizione che intendono tenere, senza ricevere una risposta chiara sulla richiesta di dialogo.
Da Toti Liaci e Mino Bruno si registra subito e in sintonia la risposta alla nota della segreteria: <<Dai Ds di Carmiano arriva un volantino in contemporanea con un manifesto del centrodestra: strana coincidenza o perversa collaborazione? Di certo è frutto di una gestione dilettantesca del partito, non a caso i Ds di Carmiano hanno subito interrotto i rapporti con il consigliere da loro eletto, e quando hanno ricevuti in dote il tesseramento di ben 4 amministratori, sono riusciti a rompere ogni forma di collaborazione nell'arco di pochi mesi. Nessuna proposta, nessun incontro ufficiale con l'amministrazione per manifestare dubbi e contrarietà, mentre si sceglie la via della protesta in sintonia con l'opposizione. Ancora una volta una segreteria cittadina e un direttivo che falliscono clamorosamente.
Faccio un appello ai dirigenti provinciali perchè valutino con attenzione quello che accade a Carmiano dove si persevera in una gestione familiare di quei pochi che si considerano gli unti dal Signore, a cui si aggiungono alcuni che in passato non disdegnavano sostenere il parlamentare di An quando era in auge>>.