Carmiano Il Consiglio comunale ha approvato l'istituzione dell'ente. Ferrieri Caputi: <> Via libera alla società patrimoniale, subito bocciata dall'opposizione

Nasce "Carmiano srl". Con 12 voti favorevoli e cinque contrari, l'altra sera a Carmiano, è stato approvato dal Consiglio comunale, dopo ore di discussione fra maggioranza e minoranza, lo statuto della società patrimoniale pubblica.
Queste in sintesi alcune funzioni previste dall'art. 20 dello statuto: Approvazione del bilancio di distribuzione degli utili, approvazione della relazione annuale, approvazione degli atti di programmazione, alienazione e permuta beni comunali, prestazioni di garanzia, fideiussioni e concessioni prestiti, assunzione mutui, approvazione piani di budget e degli obiettivi strategici, atti di amministrazione straordinaria.
Sull'argomento, molto critica la minoranza. "La costituzione della società patrimoniale, secondo il consigliere Salvatore Spagnolo, è un ente inutile che non produrrà nessun beneficio al comune di Carmiano di soli 12,500 abitanti. Si avrà uno spreco di denaro pubblico. La società con socio unico qual è il comune, consente al rappresentante del comune di prendere da solo le decisioni riguardanti la gestione del patrimonio immobiliare e dei servizi comunali. Con la società patrimoniale, il consiglio comunale e la giunta rimangono svuotati dalle loro prerogative essenziali. Bisogna tenere presente che tale società è soggetta a tutte le norme stabilite dalla legge per le società a responsabilità limitata. La corte dei conti della regione lombardia con la sentenza n.17 del 30/10/2006 ha stabilito che vanno conteggiate nei bilanci degli enti locali le spese e i debiti delle società partecipate ai fini del rispetto del patto di stabilità. Tale società è soggetta all'Iva. Al momento, di certo, conclude Spagnolo, sono le spese richieste per la costituzione della società che si possono preventivamente calcolare intorno ai 100 mila euro. La patrimoniale è un carrozzone inutile, un doppione dell'apparato burocratico amministrativo comunale.
Di parere opposto si dice naturalmente il sindaco Umberto Ferrieri Caputi. "La creazione della società era già prevista nel programma elettorale. La Carminio srl approvata ieri è il raggiungimento di un obiettivo a medio e lungo termine che ci eravamo prefisso. Dotare il comune di tale opportunità è un momento ascrivibile ai 12 consiglieri comunali e per i 5 contrari è l'ennesima occasione persa per collaborare ad un progetto importante per la collettività. Sarà la società di ogni cittadino di Carmiano e Magliano. Sarà la società che dovrà prendersi cura della qualità dei servizi dei cittadini. Ovviamente provando a risparmiare là dove è possibile, o provando a fare utili in campi come ad esempio l'energia alternativa".
La patrimoniale toglie democrazia all'esecutivo? "Il lavoro fatto per garantire la snellezza e quindi l'economicità della società è un grado di controllo "analogo" così come previsto dallo statuto approvato ieri. Garantisce la massima affidabilità in termini di rappresentanza e di democrazia".