Carmiano incontra l'arcivescovo

Le comunità di Carmiano e Magliano, dal primo al 14 e 21 ottobre 2012, con immensa gioia hanno dato il benvenuto all’arcivescovo di Lecce monsignor Domenico D’Ambrosio, in occasione della sua visita pastorale.
E’ stata un’esperienza molto significativa per il popolo carmianese e in particolare per noi ragazzi. Tra i vari impegni: celebrazioni eucaristiche, visite delle rettorie, gli ammalati e case di riposo, al mondo produttivo e del lavoro, incontro con i Carabinieri e Polizia Municipale, consiglio comunale, celebrazione Santa Cresima…
L’impegno più intenso è stato quando ha incontrato noi, i nostri genitori e soprattutto quando ha visitato la nostra comunità scolastica.
L’11 ottobre, l’arcivescovo è stato accolto dal nostro Istituto comprensivo in un clima gioioso e festoso.
Che emozione sentire i nostri compagni delle classi a indirizzo musicale suonare e cantare in suo onore! Dopo la toccante esibizione e i discorsi di benvenuto abbiamo ascoltato con grande partecipazione il nostro Pastore e posto alcune domande.
Sono stati affrontati vari temi, sia in campo religioso, sia sociale. Noi ragazzi insieme con l’arcivescovo abbiamo parlato di duri e gravi problemi: la crisi in campo religioso, dei problemi interreligiosi del Medio Oriente, i molteplici conflitti, il momento di crisi valoriale ed economica che sta vivendo la società e abbiamo sfiorato anche, con grande coraggio e discrezione, l’argomento dell’omosessualità.
Per quanto riguarda il primo punto, le parole dell’arcivescovo sono state molto chiare; ha affermato che in questo periodo la crisi a livello religioso è molto vasta, ma niente può allontanare un vero cristiano dalla cosa più importante, la fede incondizionata verso Dio.
L’arcivescovo ha utilizzato parole molto forti contro chi ha infangato la religione, in questo caso l’Islamismo (ricordiamo il film blasfemo prodotto dagli Americani), ma ha condannato pesantemente anche le reazioni eccessive che portano alla guerra. Per combattere queste discrasie non serve l’uso delle armi, ma bisogna aprirsi socialmente per evitare questi forti contrasti e vivere in pace.
L’ultimo punto, infine, non è stato visto come un problema sociale ma religioso. In particolar modo si è discusso sul matrimonio tra omosessuali. È stato specificato che non ci devono essere discriminazioni verso questi individui; anche se l’arcivescovo resta dell’opinione che il matrimonio in Chiesa debba essere celebrato tra un uomo e una donna, perché i due esseri si completano proprio secondo la legge divina.
Ci ha profondamente colpiti per la sua semplicità, per la sua umiltà, per la sua disponibilità al dialogo, all’ascolto e la sua forte testimonianza evangelica di continuo impegno per rendere più missionario il volto della Chiesa. Il messaggio che ci ha lanciato è quello di essere fedeli a Dio.
<<Vengo a incontrare ciascuno di voi non con lo sguardo alle lancette dell’orologio che scorrono inarrestabili, ma con i miei occhi fissi sopra di voi per leggere ansie, dubbi, domande, paure, desiderio di forte comunione. Non andrò via senza aver tentato di decifrare e offrirvi le risposte che il cuore di un padre, fratello amico vi saprà dare>>.
Da bravi ragazzi vi porgiamo i nostri migliori auguri al nostro buon pastore per la sua missione, lo ringraziamo con un caloroso abbraccio per la visita pastorale, ci auguriamo di vivere dei momenti altrettanto intensi e, nel frattempo, cercheremo di seguire questi insegnamenti quanto più possibile nella speranza di diventare persone migliori.

Emanuele Spagnolo
Francesco Pio Spagnolo
(terza D sezione a tempo prolungato, scuola media Carmiano)