CARMIANO/Polemica sulla gestione del denaro pubblico Umberto Ferrieri Caputi replica ad Erroi <>

CARMIANO. <<Non è possibile consentire che si travisi la realtà solo per provare a recuperare consensi con uscite demagogiche e di basso profilo politico. Chi dovrebbe dimettersi è proprio il consigliere Erroi per incompetenza>>. Una risposta immediata e dura da parte del primo cittadino Umberto Ferrieri Caputi che non ci sta, naturalmente, ad accettare le critiche mosse dal capogruppo di minoranza ed esponente di Forza Italia, Gianni Erroi sull'operato dell'amministrazione comunale di centrosinistra nei due anni di governo.
<<Il consigliere Erroi - attacca subito il sindaco - è stato votato per fare opposizione e deve farla in modo corretto e serio. Dall'articolo apparso sulla gazzetta l'altro ieri, appare che serietà e correttezza non gli appartengono: fortuna vuole che gli elettori l'avessero capito già due anni fa>>.
Dopo un preambolo, Ferrieri entra, quindi, nelle diverse questioni sollevate da Erroi: <<Mi piacerebbe conoscere qualche altra amministrazione - spiega il primo cittadino - che si sia azzerata l'indennità, 50 mila euro, per contribuire al sacrificio chiesto ai cittadini con l'aumento dell'Irpef, 200 mila euro totali. Per completare il quadro - aggiunge - abbiamo anche tagliato spese per 350 mila euro, nonostante si siano garantiti servizi che anche se essenziali non erano mai stati erogati dal comune.
Con il bilancio 2007 l'Ici sulla prima casa è diminuita al 4 per mille misura che agevola di fatto la stragrande maggioranza dei cittadini, e solo la seconda casa ha registrato al 5,5 e le aree fabbricabili al 7. Si è trattato - spiega ancora il sindaco - di una più equa distribuzione per favorire fasce deboli e non di un aumento>>.
Erroi aveva avanzato le sue critiche a proposito anche della raccolta differenziata che, a parere dell'esponente di minoranza, avrebbe, invece di diminuire i costi, fatto lievitare le tariffe.
<<Ricordo ai cittadini - aggiunge a tale proposito Umberto Ferrieri - che il piano economico finanziario da cui origina la tariffa dei rifiuti non dà possibilità di ridurre le somme dovute da parte dell'amministrazione, per questo abbiamo dato corso alla raccolta differenziata porta a porta monomateriale, proprio perchè il cittadino possa contribuire a mantenere basso il costo di smaltimento in discarica, unica variabile importante su cui siamo in grado di incidere come collettività, visto che l'aumento del costo per tonnellata in discarica non è di competenza del comune ma dell'Ato>>.
E poi, alla fine, l'affondo diretto nei confronti dell'esponente di opposizione.
<<Dovrebbe dimettersi lui - conclude il sindaco - per manifesta incompetenza sulle tematiche amministrative>>.