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I sospetti La senatrice Franca Rame mette in relazione la malattia di Parlangeli con le missioni in Kosovo.
Sulla morte di Giorgio Parlangeli è intervenuta ieri a Milano la senatrice dell'Italia dei Valori Franca Rame che ha denunciato la scomparsa del militare salentino attribuendola agli effetti dell'uranio impoverito, esposizione che la vittima avrebbe subìto durante la missione in Kosovo. "E' una storia dannatamente uguale a quella dei suoi 45 colleghi che lo hanno preceduto nel calvario del cancro prima e nella morte poi" scrive Franca Rame. "Sarebbe bello se, per questi ragazzi, ci fosse un riconoscimento - ha proseguito la parlamentare - almeno uguale a quello fatto dal Capo dello Stato ai tanti operai extracomunitari che muoiono nei nostri cantieri per mancanza di misure di sicurezza" afferma, e si domanda se la Difesa può "permettersi il lusso di occultare direttive di tutela per i militari senza essere neanche indagati".
"Da quando l'Osservatorio ha denunciato questa situazione i militari vengono direttamente congedati senza scrupoli, in questo modo oltre a scaricarli con i loro problemi li lasciano anche senza lavoro - continua -: Il tutto mentre la nuova commissione d'inchiesta stenta a decollare senza avere neanche le risorse economiche sufficienti". Il Direttivo dell'Osservatorio ha deliberato un appello tra i politici italiani e, nei prossimi giorni - conclude - sarà presentata una iniziativa che vedrà coinvolti tutti i politici di ogni scheramento che aderiranno, e che decideranno di stare dalla parte dei ragazzi, senza se e senza ma".

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