Imprenditore rientrato dall'India: oggi i funerali
Dettagli della notizia
Magliano. La salma è tornata a casa: è il giorno del dolore nella piccola frazione di Carmiano
Si svolgeranno oggi pomeriggio, alle 15,30 i funerali di Luciano Padovano, 50 enne imprenditore calzaturiero deceduto sabato sera intorno alle 22 in India, sul treno che lo trasportava insieme alla moglie Giulietta Petrelli all'aereoporto di Nuova Delhi dove si sarebbe dovuto imbarcare sul volo prenotato che lo avrebbe riportato a casa dai due figli. Un infarto lo ha stroncato mentre dormiva in cuccetta.
La salma di Padovano è giunta ieri sera al "Casale" di Bari dopo 16 ore di volo. Ad attendere lo sfortunato imprenditore c'era i figli Giuseppe e Chiara insieme ad alcuni familiari. Il rientro a casa intorno alle 20 in via Grazia Deledda a Magliano il piccolo centro tappezzato di manifesti a lutto.
Luciano Padovano era un imprenditore calzaturiero dinamico, molto conosciuto. Prima il Padre e poi lui, da circa 40 anni, nella fabbrica di via Carmiano hanno realizzato calzature antinfortunistica.
Negli ultimi tempo Luciano Padovano si era spostato in India dove aveva avviato un secondo opificio. Le grandi distanze non lo spaventavano. Quando era in viaggio per lavoro, spesso si faceva accompagnare dalla moglie.
Sabato dopo una sosta in India di 10 giorni, era partito in treno dal paesino dove ha sede la fabbrica per raggiungere l'aereoporto di Nuova Delhi. E' deceduto per un malore improvviso in cuccetta mentre dormiva accanto alla moglie Giulietta che non si è accorta di nulla. La procedura di rientro della salma è durata ben quattro giorni. "Ciao papà..." così si legge su un manifesto affisso all'ingresso dell'abitazione firmato dai figli Giuseppe e Chiara. E poi: "Ti ringraziamo per tutto quello che hai fatto per noi. Rimarrai sempre nei nostri cuori. Ti vogliamo un mondo di bene." Il funerale di Luciano Padovano si celebra oggi 15,30 nella chiesa di Magliano dal parroco don Mario Pezzuto. Dopo, per espressa volontà dell'imprenditore sarà tumulato nel cimitero di Porto Cesareo.