Muore stroncato da un'overdose. Si tratta di Daniele Petrelli, un fabbro di 37 anni allontanatosi da casa giovedì. Il cadavere è stato rinvenuto sabato in un casolare abbandonato.

C A R M I A N O.Scomparso da giovedì sera, un fabbro di Carmiano è stato rinvenuto cadavere, ieri notte nelle campagne della zona 167 di Monteroni, con una siringa conficcata nel braccio destro. Si tratta di Daniele Petrelli, 37 anni, diplomato maestro di scuola elementare.
La macabra scoperta è stata fatta dai carabinieri della stazione monteronese comandata dal maresciallo Antonio Orlando, che unitamente ai militari della stazione di Carmiano comandati dal maresciallo Angelo Turco, lo stavano cercando dopo la presetazione della denuncia di scomparsa, da parte dell'anziana madre vedova, Maria Teresa Sperti.
Nella denuncia, la donna aveva dichiarato di aver accompagnato il figlio alla fermata della corriera per Lecce, nel tardo pomeriggio di giovedì, e di non averlo poi più visto né sentito.
Il corpo in avanzato stato di decomposizione del 37enne, è stato rinvenuto in un casolare abbandonato ubicato in un'area impervia e per questo raggiungibile solo a piede, che si apre alle spalle della zona 167 di Monteroni, dalle parti della strada per Porto Cesareo.
Su disposizione del magistrato di turno, il sostituto procuratore Imerio Tramis, il corpo è stato trasferito nell'obitorio del Cimitero di Lecce, dove forse già questa mattina, il medico legale Roberto Vaglio, eseguirà l'autopsia.
Da parte loro, i carabinieri hanno avviato le indagini, per ricostruire le ultime ore di vita di Daniele Petrelli, che verosimilmente, è stato stroncato da un'overdose di eroina la stessa sera di giovedì o al massimo del giorno successivo, quando ha raggiunto il casolare abbandonato, quasi certamente in compagnia di chi gli ha fornito la dose letale. [f.c.]