PIAZZA GREMITA A MAGLIANO PER IL PRESIDENTE DELL'AIA
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Magliano ha ospitato ieri sera Marcello Nicchi, presidente dell’Associazione italiana Arbitri. La frazione di Carmiano (Lecce) è stata la capitale dello sport per una notte con il convegno “Sport, Cultura e regole” nella centralissima piazza degli Eroi grazie all’impegno dell’amministrazione comunale, del sindaco Giancarlo Mazzotta,dell’assessore allo sport Salvatore Paolo e dell’avvocato Luana De Mitri, ex direttore di gara.
Durante l’incontro-dibattito, in una piazza gremita, si è discusso di come la tecnologia può aiutare o sostituire l’occhio umano nell’applicazione delle regole del calcio. Questa la risposta di Nicchi: <<L’associazione italiana arbitri è al passo con i cambiamenti. Ritengo inammissibile lasciare tutto alla scienza, sarebbe la fine del calcio, si svuoterebbe il significato del gioco, il calcio è bello ed imprevedibile, la tecnologia appiattirebbe la passione>>. Durante il dibattito sono seguite domande riguardanti i campionati maggiori e i dilettanti.
Per il presidente Aia la nuova stagione si annuncia <<interessante e positiva come quella passata. Siamo contenti che negli ultimi anni si è creata una giusta sinergia, tra arbitri, dirigenti e giocatori, che porta a remare tutti nella stessa direzione>>. Poi un pensiero anche sulle nuove leve arbitrali: <<Il nostro impegno è rivolto principalmente proprio verso i giovani. Siamo per il rinnovamento, alla ricerca di fuoriclasse. Ci dobbiamo preoccupare dei ragazzi, per trasmettere loro sicurezza. Combattere la violenza è un obbligo di tutti, sui campi di calcio e fuori>>. Infine i fischietti di Puglia, regione che <<è sempre stata all’avanguardia, si lavora bene grazie a dirigenti competenti e capaci. Negli ultimi anni ha offerto arbitri di grande valore, come Damato e Giannoccaro>>.