Villani Miglietta attacca il sindaco. « L'amministrazione Caputi faccia chiarezza sull'acquisizione di Palazzo dei Celestini»
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«Sull'acquisizione di Palazzo dei Celestini gravano procedure poco chiare da parte del Comune». L'onorevole Achille Villani Miglietta respinge al mittente le accuse del sindaco di Carmiano Umberto Ferrieri Caputi sul disinteresse delle passate amministrazioni in merito all'immobile e rilancia: «Perché non si sono seguite procedure lineari? - chiede Villani - Perché se un bene poteva essere acquisito con un modesto esborso si è fatto di tutto per sperperare denaro pubblico?». Ed accusa: «L'azione dell'attuale amministrazione è stata oscura, con gente estranea all'amministrazione stessa che ha agito per nome e per conto del Comune per acquistare il bene quando non vi era certamente necessità».
Villani ricorda che durante l'amministrazione da lui guidata, l'attuale primo cittadino «era l'unico tra gli assessori a dichiararsi contrario all'acquisizione dell'immobile, da lui stesso ritenuta inutile spesa per la collettività a fronte di molteplici problemi che gravavano sul paese».
Quanto all'affermazione rilasciata da Ferrieri Caputi il 16 gennaio a La Gazzetta del Mezzogiorno («nessun politico può fregiarsi di aver contribuito in questa operazione»), «in questo caso mente spudoratamente - dice Villani - Già nel 1991, con l'interessamento dell'allora amministrazione comunale, il ministero dei Beni Culturali, nella persona del sottosegretario Astori, Palazzo Celestini veniva dichiarato bene di interesse storico notevole. In seguito - incalza - con delibera n.107 del 23 novembre 1998, il consiglio comunale, all'unanimità deliberò di procedere all'acquisizione dell'immobile insieme al frantoio ipogeo di Magliano.
Il 16 aprile 1999 il comune di Carmiano inoltrò al Tribunale di Lecce istanza di custodia del Palazzo Celestini ed in data 7 maggio 1999 il sindaco Achille Villani Maglietta ne venne nominato custode. Il 25 gennaio il sottoscritto interessò il ministro Giuliano Urbani per procedere all'esproprio da parte del Ministero e all'affidamento al comune di Carmiano».
«Inoltre - aggiunge - vorrei ricordare all'attuale sindaco che i finanziamenti del Pis12 sono merito del sottoscritto».
Dunque l'ex sindaco respinge le accuse di disinteresse » rispetto allo storico immobile e chiede invece maggiore chiarezza all'attuale primo cittadino sulle procedure di acquisizione del bene.